Uno dei grandi classici della storia delle avventure grafiche ritorna in un’edizione completamente nuova, con un’interfaccia semplificata e moltissimi contenuti aggiuntivi.

Vediamola meglio da vicino.

Gabriel Knight-20th Anniversary Edition è la nuova versione dell’avventura grafica creata all’inizio degli anni Novanta dalla sceneggiatrice videoludica Jane Jensen.

In questo primo titolo facciamo la conoscenza di Gabriel, scrittore di libri thriller che lavora in una biblioteca specializzata in libri rari, insieme alla sua fedele assistente Grace.

Seguendo gli inquietanti indizi dei suoi incubi notturni il nostro eroe scoprirà un terribile segreto di famiglia e il gravoso compito che lo attende.

 Rispetto alla sua versione originale, datata 1994, Gabriel Knight-20th Anniversary Edition presenta una grafica “riveduta e corretta”, ampiamente migliorata e con il supporto dell’Ultra HD, come in quasi tutte le riedizioni di avventure grafiche uscite negli ultimi anni.

Avendo giocato parzialmente entrambe le versioni posso dire che la nuova veste di questa avventura grafica è tutta un’altra cosa!

Gli enigmi di questa avventura grafica non sono poi così semplici: in un punto particolare è addirittura presente un bug, dovuto a non si sa bene cosa, che impedisce di proseguire.

Probabilmente chi di voi ha la possibilità di usufruire di un monitor che supporta la massima risoluzione possibile non avrà problemi, ma non ne sono del tutto sicuro, dal momento che la massima risoluzione supportata dal mio monitor è 1920×1080.

Come detto poco fa questa avventura grafica presenta un’interfaccia molto più semplice rispetto all’originale: per interagire con gli oggetti è sufficiente cliccare sopra uno di essi e selezionare l’azione desiderata, in basso sono presenti alcune icone come una borsa, che rappresenta l’inventario e la mappa che consente di effettuare spostamenti istantanei, con ESC si accede al menù principale, con le opzioni di gioco e perfino la possibilità di leggere un prologo sotto forma di graphic novel.

L’unica cosa quasi immutata è il sonoro, che si mantiene uguale alla versione originale per quanto riguarda le musiche, con un ovvio miglioramento qualitativo.

Le voci sono doppiate in inglese, ma sono presenti i sottotitoli in italiano.

Un vero gioiellino, che non può mancare alla vostra collezione, in particolare se non avete avuto la possibilità di giocare la prima edizione, comunque disponibile su Steam, come questa, la cui edizione “fisica” è stata cancellata.