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TORANANO I FILM INTERATTIVI!

Film interattivi

Una volta era molto diffuso un modo particolarissimo di raccontare storie, interagendo con l’ambiente circostante e con vari personaggi, i film interattivi.

I film interattivi, infatti non sono altro che videogiochi realizzati con attori in carne ed ossa, con riprese effettuate in luoghi reali e dove necessario, in uno studio cinematografico vero e proprio, tramite la tecnica del cosiddetto “green screen”, utilizzato per ricostruire ambientazioni di genere fantastico, quindi dov’è impossibile effettuare riprese in prima persona.

I film interattivi erano molto utilizzati negli anni Novanta e hanno portato alla pubblicazione di titoli come Phantasmagoria, Phantasmagoria 2, la serie di Tex Murphy, 7th Guest e il suo seguito, the 11th Hour.

Presumibilmente questa tecnica venne abbandonata con la fine del decennio, a causa degli eccessivi costi, ma, in realtà non è così, o almeno questa tecnica sta tentando un timido ritorno, grazie a titoli come Gabriel Knight-Thr Beast Within, remake di un titolo uscito nell’ormai lontano 1996, di cui abbiamo parlato nell’apposita recensione.

Altri esperimenti interessanti da segnalare in quest’ambito sono Mark T.Ross-A Private in Paris, serie episodica creata dagli Space Asylum e della quale è tuttora disponibile il primo episodio, Contraddiction-Spot the Lie, indagine poliziesca, relativa ad un omicidio e Missing-An Interactive Thriller, titolo di prossima uscita di una software house indipendente, tra i titoli di prossima uscita è previsto anche un nuovo capitolo della sopracitata serie di Tex Murphy, Tesla Effect.

Tra gli esperimenti meno riusciti possiamo citare invece una produzione tutta italiana, Zairo-Il Primo Giorno, nel quale, però, l’interazione si limitava a piccole scelte del tipo “Vuoi compiere quest’azione? Si No”, quindi, probabilmente non è proprio definibile all’interno di questo genere.

La tecnica dei film interattivi, insomma, ha vissuto il suo periodo d’oro negli anni Novanta, ma non ha ancora esaurito completamente ciò che aveva da dire, anche se, ora, i titoli di questo tipo sono decisamente minori rispetto al passato.

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