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Broken Sword 5-La Maledizione del Serpente

Dopo tanti anni dall’ultimo capitolo e grazie ad una raccolta fondi terminata con un grande successo grazie alla passione degli sviluppatori e soprattutto dei fan siamo pronti a tornare a Parigi per una nuova avventura.

Vediamo più da vicino di cosa si tratta

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Broken Sword 5-La Maledizione del Serpente è un’avventura grafica che rappresenta l’ultimo capitolo di una popolarissima serie iniziata nel 1996, con un paio di capitoli nel mezzo, il terzo e il quarto, non proprio brillanti, specialmente dal punto di vista dell’interfaccia e dei controlli.

La storia di Broken Sword 5-La Maledizione del Serpente si apre con George e Nico invitati ad assistere ad una mostra d’arte alla gallleria Le Lezard Bleu. Ad un tratto un misterioso uomo mascherato entra nel locale, ruba un prezioso dipinto e spara al gallerista uccidendolo.

Toccherà ai nostri eroi trovare il colpevole dell’omicidio e del furto, svelando i segreti del quadro

Graficamente Broken Sword 5-La Maledizione del Serpente presenta uno stile simile ad un cartoon o ad un fumetto, con colori brillanti e sfondi in 2D, ben disegnati e colorati con una tecnica moltoi particolare, creando un ottimo impatto visivo che può ricordare alcuni titoli del recente passato, di altre software house.

Un po’ meno riusciti appaiono, invece, alcuni dei personaggi secondari, anche se questi dettagli appaiono di poco conto, una volta inseriti nell’insieme

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Dal punto di vista degli enigmi questa avventura grafica presenta puzzle abbastanza ben realizzati e stimolanti, molto utile risulta la possibilità di visualizzare dei consigli durante il gioco che offrono un buon aiuto in caso di blocco, indicando il passo successivo da compiere per proseguire nel gioco

L’interfaccia del titolo è molto semplice ed intuitiva: il cursore assume la forma di una mano che indica una direzione con il dito quando il personaggio può spostarsi, di una bocca quando è possibile parlare con un altro personaggio e di un ingranaggio quando è possibile interagire con un oggetto.

Le conversazioni avvengono sotto forma di fumetti e gli argomenti disponibili sono rappresentati da piccole immagini.

A volte è addirittura possibile mostrare alcuni oggetti ai personaggi per ottenere informazioni aggiuntive.

Il sonoro è rappresentato da una graziosa musichetta di sottofondo che a volte cambia o si alza di tono per sottolineare passaggi particolarmente importanti o significativi della storia.

Il doppiaggio è in italiano e le voci dei due protagonisti sono esattamente quelle già sentite nella Broken Sword Collection, il cui primo volume presentava i primi due capitoli della serie in versione rimasterizzata.

Sicuramente un gradito ritorno per chi ha apprezzato questi due titoli

Un buon gioco che rappresenta la possibile degna coinclusione di una delle serie più conosciute ed aoorezzate da molti appassionati di avventure grafiche, nonché una delle poche serie storiche che hanno contribuito a dare importanza e dignità al genere, in particolare nel suo “periodo d’oro”, tra gli anni Ottanta e Novanta

Gameplay 8
Grafica 9
Sonoro 9
Complessivo 10