Molti videogiocatori avranno imparato a conoscere Square Enix per alcuni titoli pubblicati in esclusiva su consolle della precedente generazione, PlayStation 3 e XBOX 360, cioè Beyond: Two Souls e Heavy Rain che hanno diviso pubblico e critica, generando pareri contrastanti.
Sorprende, quindi, la notizia del rilascio del primo titolo multipiattaforma, Life is Strange, disponibile da pocher settimane, oltre che per le consolle di nuova generazione, XBOXOne e Playstation4 anche per PC.
Life is Strange adotta il classico schema “episodico”, tipico delle serie tv e che sembra andare tanto di moda negli ultimi anni in prodotti di software house come la TellTale Game, che tutti noi abbiamo imparato a conoscere per titoli come The Wolf Among Us, tratto dalla serie di fumetti Fables di Bill Willingham che racconta di una città molto particolare, nella quale tutti i personaggi delle fiabe si sono trasferiti e dalla quale partirà un’avventura investigativa noir che vedrà nel ruolo del detective nientemeno che il Grande Lupo Cattivo, ribattezzato Bigby Wolf o Luca Wolf nella versione italiana e The Walking Dead, tratto da una famosa serie tv a sua volta tratta da un fumetto.
Life is Strange racconta la storia di Max, studentessa di fotografia che scopre improvvisamente di avere il potere di riavvolgere il tempo e che deciderà di usare questa sua abilità per tentare di salvare la vita di una sua vecchia amica.
Da una prima occhiata Life is Strange appare altamente spettacolare e nel trailer vengono addirittura citati alcuni successi televisivi presenti e passati del calibro di Twin Peaks e The Walking Dead.
È la prima volta che un titolo del genere arriva in versione multipiattaforma, dal momento che, solitamente la Square Enix sviluppa esclusivamente per consolle, questo potrebbe essere indice di una certa volontà, da parte di questa software house, di tentare di espandersi anche oltre il settore consolle.
Solo il tempo potrà dirci se questo esperimento darà i suoi frutti