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Gabriel Knight 20th Anniversary Edition, Gioco dell'Anno

Secondo un noto sito italiano, specializzato in avventure grafiche Gabriel Knight-Sins of the Fathers: 20th Anniversary Edition, il titolo creato da Jane Jenzen e pubblicato da Phoenix Online, sarebbe il Gioco dell’Anno 2014.

Questo sarebbe il risultato di un sondaggio, effettuato dagli utenti del forum del suddetto sito. Gabriel Knight Sins of the Fathers è il primo capitolo di una famosa trilogia di avventure grafiche, uscito per la prima volta nell’ormai lontano 1993, il gioco racconta la storia di Gabriel Knight, scrittore di romanzi dell’orrore, che gestisce una libreria insieme alla sua assistente Grace Nakimura.

Siamo a New Orleans, città famosa perché solitamente associata al culto voodoo, questa risulta essere la direzione presa dal gioco, in quanto presto il protagonista si troverà ad indagare su una serie di omicidi rituali che fanno riferimento a tale ambiente, nel frattempo il protagonista scoprirà, grazie alla propria nonna, importanti informazioni sulla sua famiglia di “cacciatori di ombre” e sul suo passato che, in qualche modo, hanno a che fare con gli eventi in corso in città. Gabriel Knight-Sins of the Fathers: 20th Anniversary Edition presenterà una nuova grafica, completamente rimasterizzata, inoltre sono presnti nuovi enigmi che hanno forse lo scopo di allungare ulteriormente l’esperienza, forse questo è uno dei motivi che hanno portato il titolo ad essere eletto Gioco dell’Anno, seppure non ufficialmente.

Il titolo è uscito nel mese di Ottobre e a quanto pare il progetto è piaciuto tantissimo ai nostalgici amanti delle buone vecchie avventure grafiche, inoltre, per alcuni, il nome di Jane Jensen è sinonimo di una certa qualità, con trame spesso profonde ed interessanti che mirano a coinvolgere il giocatore, accompagnandolo gradualmente verso la risoluzione del mistero.

Il riconoscimento non ufficiale del titolo come Gioco dell’Anno indica comunque quanto i giocatori possano essere legati alle vecchie glorie del passato, forse per il cosiddetto “fattore nostalgia”, molto importante, in alcuni casi, per determinare il successo di un remake.

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