Introduzione
God of War (2018) è un reboot della serie God of War sviluppata da Santa Monica Studio e pubblicata da Sony Interactive Entertainment per PlayStation 4. Questo titolo ha segnato un punto di svolta nella saga, reinventando molti aspetti del gioco, dalla narrazione al gameplay, pur mantenendo elementi chiave della serie. Ha ottenuto un enorme successo di critica e commerciale, vincendo numerosi premi come Gioco dell’Anno.
Temi Principali
- Riavvio della Serie:God of War (2018) è descritto come un “reboot epico” che ridefinisce la serie, offrendo “freschezza e innovazione senza tradire le radici che l’hanno resa amata dai fan”.
- Il gioco introduce un nuovo contesto, spostando l’ambientazione dalla mitologia greca alla mitologia norrena, e presenta un Kratos più maturo e riflessivo.
- Questo riavvio ha attirato sia vecchi fan che nuovi giocatori, riaffermando God of War come una delle serie più importanti e influenti.
- Cambiamenti Narrativi e di Personaggio:Kratos, il protagonista, non è più il guerriero furioso dei giochi precedenti. È diventato più anziano, taciturno e cerca di controllare la sua rabbia. La sua priorità è educare e proteggere suo figlio Atreus.
- Il gioco esplora i temi della paternità, del lutto e della crescita personale, presentando una narrazione “più intima, drammatica, dolorosa e toccante”.
- La relazione tra Kratos e Atreus è centrale, con un focus sulla loro crescita personale e sul rafforzamento del loro legame durante un lungo e pericoloso viaggio.
- Il gioco introduce un contesto in cui i protagonisti devono superare il lutto per la morte della moglie di Kratos, Faye, e madre di Atreus. Il loro viaggio è motivato dall’ultimo desiderio della donna di far spargere le sue ceneri sulla vetta più alta dei nove regni norreni.
- Gameplay Rinnovato:Il sistema di combattimento è stato rinnovato, diventando “più ragionato” e “tecnico”, con elementi di strategia.
- Viene introdotta una nuova arma, l’ascia Leviatano, in grado di congelare i nemici e con meccaniche di lancio e richiamo.
- Il combattimento è più incentrato sull’eliminazione di un nemico alla volta, anche se sono presenti colpi e attacchi speciali ad area.
- Il sistema di combattimento introduce elementi RPG come potenziamenti delle armi, creazione di equipaggiamento e skill tree, con “statistiche simili a quelle di un gioco di ruolo”.
- Vengono eliminati i quick time event (QTE) in favore di “uccisioni finali violente” dopo aver stordito i nemici.
- Il gameplay favorisce l’esplorazione, con “ambie possibilità sul fronte esplorazione” ed enigmi ambientali, e zone segrete da scoprire.
- Ambientazione e Mitologia Norrena:Il gioco si svolge nelle terre della mitologia norrena, in particolare nel regno di Midgard.
- I personaggi principali incontrano divinità e creature della mitologia norrena, come Baldur, Freya, Thor, Mimir e il Serpente del Mondo Jörmungandr.
- La trama è intricata e coinvolgente, con riferimenti alla profezia del Ragnarok e alla storia delle divinità norrene, intrecciati con i trascorsi di Kratos.
- Riconoscimenti e Accoglienza:Il gioco ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il premio come Gioco dell’Anno ai The Game Awards nel 2018 e ai BAFTA Games Awards nel 2019.
- È stato lodato per la sua “sceneggiatura magnifica”, la “direzione artistica eccelsa”, e per essere “la miglior opera videoludica disponibile su PlayStation 4”.
- È stato considerato un “titolo indimenticabile e a tratti sconvolgente”.
Personaggi Principali
- Kratos: Il protagonista, un dio della guerra invecchiato e tormentato dal passato.
- Atreus: Il figlio di Kratos, che lo accompagna nel suo viaggio e sviluppa importanti abilità in combattimento.
- Mímir: Un uomo saggio, “il più sapiente di tutti i Regni,” che guida Kratos e Atreus nel loro viaggio dopo essere stato decapitato e resuscitato.
- Freya: Una dea Vanir e strega della foresta, che aiuta i protagonisti e ha un ruolo fondamentale nella storia.
- Brok e Sindri: Due nani fabbri che potenziano le armi di Kratos.
- Baldur: Un antagonista principale, un dio Aesir figlio di Odino e Freya, invulnerabile per un incantesimo materno.
- Thor e Odino: Divinità della mitologia norrena che vengono introdotte come figure antagoniste, pur non comparendo direttamente nel gioco.
Dettagli Aggiuntivi
- Sviluppo: Il gioco ha subito cambiamenti significativi nel design rispetto ai capitoli precedenti, passando ad una visuale in terza persona più vicina al personaggio e a un gameplay più open map.
- Doppiaggio: Il doppiaggio italiano è stato realizzato dalla Local Transit di Roma, con nuove voci rispetto ai titoli precedenti, per meglio rappresentare il cambiamento di Kratos.
- Gameplay: Il sistema di combattimento si basa su un approccio più ragionato, con la necessità di muovere la telecamera, guardarsi le spalle e potenziarsi in base al nemico.
- Sistema RPG: Il gioco include elementi RPG, come l’accumulo di punti XP, l’uso di materiali per potenziare le armi e l’equipaggiamento, e un skill tree per sbloccare nuove abilità.
- Struttura del Gioco: La struttura generale del gioco rimane lineare, ma con ampie possibilità di esplorazione e con i nove regni accessibili dal lago dei nove. Il gioco offre contenuti secondari, puzzle ambientali, tesori nascosti e boss opzionali.
Citazioni Chiave
- “un’opera monumentale per quantità e qualità di contenuti”
- “un titolo indimenticabile e a tratti sconvolgente”
- “racconto sulla crescita e sul superamento del lutto”
- “viaggio di formazione ma anche di accettazione di sé”
- “il gameplay più vario, profondo ed elaborato mai proposto nella storia della serie”
- “Kratos non sarà più il guerriero che noi tutti conoscevamo”
- “il team di sviluppo ha dato vita ad un gioco magnifico da vedere e da giocare”
- “un’avventura epica attraverso i regni del folklore nordico”
- “esplora il rapporto tra Kratos e suo figlio Atreus”
Punti di Vista Critici (r/GodofWar)
- Alcuni giocatori criticano la rigidità del sistema di combattimento e la lentezza nel passaggio tra armi.
- Le missioni secondarie sono considerate meno elaborate rispetto alla storia principale, e gli scontri con le Valchirie sono visti come uno dei principali punti deboli.
- C’è chi sostiene che i giochi precedenti avessero un gameplay migliore, con un focus sulla fluidità delle combo.
Ha Senso Giocarlo Senza la Trilogia Originale? (r/italygames)
- Molti giocatori sostengono che si possa iniziare God of War (2018) senza aver giocato i capitoli precedenti, considerandolo un “soft reboot”.
- Viene consigliato di guardare riassunti della trilogia precedente per comprendere appieno i riferimenti e i retroscena del personaggio di Kratos.
- Alcuni giocatori sottolineano come la conoscenza della storia precedente renda più significativa l’esperienza di gioco. Alcuni ritengono che l’assenza di questa conoscenza non sia un ostacolo insormontabile ma che l’esperienza del giocatore sia meno coinvolgente.
- Ci sono opinioni contrastanti sulla necessità di recuperare la trilogia originale, con alcuni che sostengono che la trama del reboot sia godibile anche da sola, mentre altri evidenziano la profondità emotiva aggiuntiva che si ottiene conoscendo il passato di Kratos.
- C’è chi afferma che godersi il reboot senza conoscere la trilogia precedente aumenta l’aura di mistero del personaggio.
Conclusioni
God of War (2018) è un gioco che ha ridefinito una serie, offrendo un’esperienza di gioco coinvolgente, con una forte componente narrativa e un sistema di combattimento rinnovato. Ha esplorato nuovi temi e nuove ambientazioni, attirando sia i fan di vecchia data che i nuovi giocatori. Nonostante alcune critiche sul gameplay, rimane un titolo apprezzato per la sua qualità complessiva e per la capacità di reinventare un classico dei videogiochi.
