Un altro grande successo, prima letterario e successivamente televisivo, diventa un videogioco, come sempre ad opera della TellTale Games, che ci ha portato titoli come Back to the Future-The Game, Jurassic Park-The Game e molti altri.
Game of Thrones è una serie videoludica, ispirata alla famosa saga letteraria Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco e alla ben più nota serie tv prodotta da HBO.
Questa volta, però, ci troveremo a seguire le vicende della famiglia Forrester, un gruppo di personaggi totalmente inedito e mai menzionato né all’interno dei romanzi e nemmeno nella trasposizione televisiva.
I personaggi dovranno affrontare mille difficoltà, divisi tra la Barriera, Approdo del Re e Mereen e verranno coinvolti, loro malgrado, nelle macchinazioni e nei complotti orditi da alcuni tra i personaggi più conosciuti della serie, come Cersei e Tyrion Lannister, Jon Snow e Daemeris Targarien.
Questa serie videoludica ha una grafica molto più realistica rispetto ai suoi predecessori, come The Wolf Among Us o The Walking Dead che, forse, a causa della loro origine fumettistica, presentavano tale tratto anche nei disegni.
Game of Thrones utilizza, invece, un vero e proprio motore grafico 3D, almeno a quanto mi è sembrato di vedere, non essendo esperto di motori grafici o simili,
Come ogni serie videoludica prodotta in passato, anche stavolta non vi sono enigmi logici e il gameplay è quasi completamente basato sui cosiddetti QuickTime Event, solitamente strategicamente presenti all’interno delle sequenze action del gioco, per superarli si hanno a disposizione un numero illimitato, ma è possibile morire.
L’interfaccia è, tutto sommato, intuitiva: i movimenti del personaggio, quando possibile, avvengono con la tastiera e il mouse è utilizzato solo per interagire con oggetti e personaggi, tali interazioni sono automatiche e la gran parte dell’avventura è giocata attraverso dialoghi ai quali si può rispondere in tempo limitato, se ciò non avviene il dialogo prosegue comunque.
Il sonoro è rappresentato da ottime musiche che creano una certa atmosfera ed includono la sigla originale della serie tv.
Anche le voci dei personaggi meritano un discorso particolare, dal momento che i personaggi “classici” e “canonici” sono doppiati dagli stessi attori che li interpretano in tv.
Un titolo fantastico, che mi sono trovato a giocare proprio in questi giorni in cui in America è appena arrivata la settima stagione della serie che approderà in Italia Lunedì.