Il modello televisivo seriale sta avendo sempre maggiore fortuna, anche in ambito videoludoico.
In questo caso, in particolare tale approccio viene preso nel modo più fedele possibile, con tanto di “sospensione” e “anticipazioni”.
Vediamo meglio nel dettaglio questo singolare prodotto, probabilmente il primo di questo genere.
Julia-Innocent Eyes è un’avventura grafica, ispirata al personaggio di Julia la Criminologa, creato da Sergio Bonelli.
In questa miniserie impersoneremo la giovane protagonista, docente di criminologia all’Università.
La donna viene contattata per indagare su una serie di brutali omicidi, commessi da un serial killer che si presenta alle sue vittime travestito da clown. Quest’indagine condurrà la donna a far luce su un traumatico evento del suo passato.
Julia-Innocent Eyes è un’avventura grafica che utilizza un ottimo motore che gestisce efficacemente un insieme di modelli poligonali 3D discretamente ben realizzati, sia in interno che in esterno.
Non si registrano cali o rallentamenti o particolari problemi.
La particolarità grafica di questo titolo è che si tratta di un prodotto realizzato con una grafica quasi isometrica, normalmente propria di altri tipi di titoli, come le simulazioni di vita.
Gli enigmi di questa avventura grafica sono molto stimolanti e a volte parecchio difficili, questo aumenta il livello di sfida presente nel titolo, ma, alla lunga, può risultare anche frustrante, a tratti, forse, anche troppo.
Per quanto mi riguarda, ad esempio, ho dovuto recuperare ed installare un salvataggio per superare un particolare enigma.
Questo, comunque, può essere un buon motivo per incentivare chiunque fosse interessato, ad acquistare questo prodotto.
L’interfaccia è abbastanza particolare: l’inventario è situato nella fascia sinistra dello schermo, per visualizzarlo è sufficiente spostarsi in tale direzione, in esso è anche presente una sezione nella quale vengono conservate le “idee” relative ad alcuni enigmi o interazioni temporaneamente impossibili, ma che vengono sbloccate in un secondo momento.
Il sonoro è abbastanza di buon livello e rappresentato, per la maggior parte, da ottime musiche che contribuiscono a generare un’ottima atmosfera hriller.
Contrariamente alla maggior parte dei titoli pubblicati negli ultimi anni ci troviamo in presenza di un doppiaggio italiano di buona qualità.
Un ottimo prodotto, capace di inquietare e di catturare il giocatore fin dall’inizio del primo episodio e di non lasciarlo andare fino allo sconvolgente epilogo.