Nel campo videoludico capitano casi in cui un prodotto diventa forte e conosciuto non tanto per la sua storia quanto per un nome importante che si trova alla sua base.
Questo è uno di quei casi, ci troviamo, infatti, in presenza di un titolo creato da Jane Jensen, uno dei nomi più conosciuti dell’industria videoludica, creatrice della saga di Gabriel Knight.
Esaminiamolo meglio.
Gray Matter è un’avventura grafica che racconta la storia di Samantha Everett, artista di strada appassionata di magia che, per qualche motivo, si trova a passare davanti alla casa del neurobiologo David Styles, lungo la sterada Samantha vede una donna che si trova lì per sostenere un colloquio per un posto da segretaria.
Quando la donna scompare misteriosamente la ragazza decide di approfittare della situazione, presentandosi per quello stesso posto.
Esplorando l’abitazione la ragazzasi accorgerà di una serie di strani fenomeni, collegati alla stessa figura dello scienziato che sta cercando di recuperare alcuni ricordi rerlativi alla moglie.
Gray Matter è un’avventura grafica abbastanza particolare con un comparto grafico molto interessante che fa uso di un buon motore molto fluido che, solitamente, gira abbastanza bene anche su computer moderatamente potenti.
La grafica, insomma, appare molto curata, come al solito, sia nelle ambientazioni interne che esterne.
Questa avventura grafica propone una serie di enigmi molto originali che hanno a che fare sia con la logica che con la magia, nel senso che, in alcuni punti, sarà anche possibile pianificare alcuni trucchi di magia, allo scopo di “distrarre” alcuni personaggi o di convincerli a collaborare all’esperimento del dottor Styles. Ci troveremo anche a dover risolvere alcuni enigmi e rebus che avranno lo scopo di guidare la protagonista verso un misterioso ritrovo di prestigiatori, il Daedalus Club.
Il titolo presnta la classica interfaccia di un gioco in terza persona, con movimento prevalente attraverso l’utilizzo del tasto destro.
L’inventario si trova nella parte bassa dello schermo, è possibile attivare la visualizzazione del punti attivi premendo il tasto SPAZIO.
Con il tasto ESC, ovviamente si accede al menù principale, con salvataggi illimitati.
Il doppiaggio di questo titolo è disponibile esclisivamente in inglese, sono presenti i sottotitoli in italiani che sono discretamente realizzati.
Il fatto di poter avere le voci in lingua originale permette di poter godere di un doppiaggio in inglese di discreta qualità.
Le musiche presentano un piccolo difetto, sono tutte molto belle, ma risultano una sorta di rielaborazioni delle uniche due tracce cantate presenti, interpretate da Scarlett Furies.
Un buon titolo con una storia intrigante e una discreta grafica, carino e moltyo godibile, con una giusta dose di mistero che potrebbe piacere agli appassionati del genere.