Per i veri avventurieri dei video giochi

Dead Mountaineer’s Hotel

La letteratura è fonte di ispirazione per numerosi adattamenti, così come accade nel mondo del cinema. Infatti la storia di Dead Mountaineer’s Hotel trae spunto da un romanzo dei fratelli Strugatsky

Le vicende riportate si svolgono in un paesino sperduto tra le montagne, all’interno di un albergo isolato, nel quale ci troveremo a dover indagare, trovandoci, a volte a dover affrontare situazioni difficili, districandoci in una storia complicata che, in qualche caso, metterà alla prova la nostra logica

Nel gioco impersoneremopic rouge l’ispettore Glebsky, chiamato d’urgenza in un albergo isolato di montagna, apparentemente tranquillo. In effetti, stranamente, al suo arrivo il protagonista si accorgerà che non è stato commesso nessun crimine in quel luogo, anche se vi si respira un’atmosfera piuttosto strana. Sfortunatamente, proprio quando l’uomo deciderà di andarsene una violenta valanga lo bloccherà all’interno dell’edificio, scoprendo inoltre il corpo di uno degli ospiti. Inizia così un’indagine che coinvolgerà tutti gli ospiti rimasti e si snoderà in modo sorprendente, conducendo addirittura a tre finali diversi, determinati dalle scelte compiute dal giocatore nel corso dell’avventura

 

Graficamente il gioco sembra abbastanza ben curato, sia gli interni che gli esterni sono discretamente realizzati, così come i modelli dei personaggi. Il tutto completamente in 3D, anche se abbastanza fluido, questo, ovviamente, a condizione di possedere una buona scheda grafica, compatibile con la risoluzione a schermo interno supportata dal gioco

Il gioco purtroppo è disponibile solo su Steam e su qualche negozio virtuale, esclusivamente in inglese e in francese, quindi dovrete conoscere almeno una di queste due lingue per poterlo utilizzare. Nulla da dire sulla musica, intonata all’ambiente, che fornisce quel tocco di mistero necessario in storie di questo tipo. Una nota particolare invece meritano le voci, abbastanza gradevoli, tranne quella del protagonista che, almeno nella versione francese, risulta un po’ inespressiva

Gli enigmi sono abbastanza semplici, perfettamente logici e ben integrati con la storia. L’unico punto debole, a mio avvico è l’inserimento di due o tre sequenze in cui bisogna riuscire a mantenere il puntatore del mouse all’interno di una determinata area, colorata in rosso, non sono sequenze facili, ma con un po’ di pratica e di pazienza si riescono a superare

L’interfaccia è abbastanza intuitiva, con il tasto sinistro del mouse si muove il personaggio e si compiono le azioni disponibili con gli oggetti in inventario, con il tasto destro si accede al menù di gioco che, come di consueto, dà la possibilità di salvare, caricare, accedere al menù delle opzioni e al menù principale. I salvataggi avvengono in forma di diapositive e sono illimitati

Tutto sommato un bel gioco, che farà contenti tutti gli appassionati di misteri ed intrighi. L’unica pecca è la reperibilità, piuttosto ridotta, dal momento che ancora non si hanno notizie di una sua possibile o quantomeno probabile uscita nei negozi.

Se non siete spaventati dalla lingua l’acquisto è consigliatissimo, specialmente se siete amanti dei gialli e delle indagini poliziesche.

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Gameplay 7
Grafica 6
Sonoro 8
Complessivo 7