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Alternativa

Alternativa, avventura grafica

La fantascienza, ai suo inizi, si basava su mondi post-apocalittici e soprattutto nei racconti di autori come Isac Asimov capitava di essere immersi in ricostruzioni in cui forme di vita per la maggior parte provenienti da altri mondi governavano su ciò che rimaneva del pianeta, sottomettendo i pochi superstiti.

Questo è il principio che regge una delle produzioni targate Centauri Production, pubblicata dagli italiani Adventure Production.

Vediamo meglio nel dettaglio di cosa si tratta.

Alternativa è un’avventura grafica pubblicata ormai cinque anni fa, ambientata nella Praga del 2045, quasi totalmente controllata da due importanti multinazionali, totalmente devastata da una guerra e abitata quasi interamente da automi.

La sola scelta dei sopravvissuti è trovare lavoro per una di queste due potenti società, pppure unirsi alla massa dei disoccupati e morire di fame.

Il giocatore vestirà i panni di Richard Rocek, un giovane che, dopo aver perso il suo lavoro in un cantiere, decide di entrare a far parte di un gruppo deciso a tentare di cambiare le cose.

La situazione inizierà gradualmente a peggiorare quando Richard verrà accusato dell’omicidio di uno scienziato, ma sarà solo l’inizio di qualcosa di molto più complesso.

Alternativa è un’avventura grafica dai toni molto cupi e angoscianti, quindi questo punto di vista doveva essere riflesso, presumibilmente anche esteticamente.

Questo risultato viene raggiunto pienamente, almeno secondo il mio punto di vista, prevalentemente con l’utilizzo di colori dalle tinte molto cupe e pesanti.

Il motore grafico è comunque molto buono e gestisce perfettamente tutti gli elementi presenti sullo schermo, senza cali di prestazioni

Gli enigmi presenti in Alternativa non sono molti e si basano prevalentemente sull’utilizzo e la combinazione di oggetti presenti in inventario, con l’aggiunta di qualche classico puzzle riguardante la ricerca e l’inserimento di qualche tipo di codice, niente che non si possa superare con un po’ di ricerca

L’interfaccio del titolo è piuttosto semplice ed intuitiva: con il tasto destro si osserva un oggetto o un personaggio, mentre per le interazioni si utilizza il tasto sinistro.

L’inventario si trova nella parte superiore dello schermo, in esso è presente un piccolo palmare, nel quale il protagonista potrà memorizzare le informazioni e i documenti importanti reperibili nel corso dell’avventura.

Il menù principale si richiamo premendo il tasto ESC, i salvataggi avvengonoi sotto forma di diapositiva e sono illimitati

Un discorso particolare merita il sono, costituito da musiche d’atmosfera, molto inquietanti che aiutano a sottolineare meglio i passaggi più drammatici e punti forti della storia, anche se, a volta, quest’ultima diventa così alta da coprire parti di dialogo.

Il doppiaggio in inglese risullta abbastanza buono e sono presenti sottotitoli in italiano

Un buon titolo che merita una certa considerazione, soprattutto tra gli appassionati del genere, se non altro perché risulta uno dei non pochi ad offrire una localizzazione, almeno parziale nella nostra lingua.

C’è solo da sperare che una situazione come quella presentata in questo titolo non possa mai verificarsi.

Gameplay 7
Grafica 6
Sonoro 8
Complessivo 7