Un nuovo titolo, pubblicato da Deadalic Entertainment e distribuito d Adventure Production, che dimostra che la prolifica software house tedesca è in grado di cimentarsi anche con temi più adulti e maturi, lontani dalle atmosfere fiabesche o comiche di alcuni titoli del passato.
Vediamo meglio nel dettaglio di cosa si tratta.
Joe è un uomo condannato a scontare una lunga pena nel famoso carcere di Alcatraz, dopo una rapina a mano armata finita male.
Il bottino di questa rapina è ancora in circolazione e spetterà a sua moglie Christine tentare di recuperarlo, inseguita da alcuni mafiosi, mentre l’uomo dovrà fare del suo meglio per organizzare ed attuare il piano di fuga, fino ad arrivare ad uno dei due finali disponibili.
1954 Alcatraz è un’avventura grafica con ambientazione molto retrò che ci riporta indietro nel tempo in un’atmosfera di tipo gangster movie, ambientata a metà degli anni Cinquanta, come suggerito, peraltro dal titolo.
Graficamente il titolo si presenta molto colorato, con tinte abbastanza brillanti, in stile cartoon 2D anche se, probabilmente, questo stile non si addice molto a tematiche di tipo thriller.
Comunque, nel complesso, si tratta di un avventura grafica abbastanza gradevole.
Gli enigmi di 1954 Alcatraz si basano, per la maggior parte, sulla combinazione e l’interazione degli oggetti tra di loro e con l’ambiente.
Sfortunatamente questa avventura grafica non presenta puzzle e con questo intendo dire che proprio non ce ne sono, ciò potrebbe essere un aspetto negativo, in particolare per i videogiocatori in cerca di un titolo con un elevato livello di sfida.
Se siete tra questi vi consiglio di lasciar perdere.
L’interfaccia di questa avventura grafica è in terza persona, i movimenti avvengono con il tasto sinistro del mouse, mentre con il destro si esaminano gli oggetti dell’ambiente e dell’inventario che si richiama spostando il cursore nella zona sinistra dello schermo.
All’interno dell’inventario è anche possibile passare da un personaggio all’altro.
Il titolo presenta una colonna sonora dal sapore decisamente jazz, che conferisce un’atmosfera tipica degli anni Cinquanta, presumibilmente il periodo in cui si svolge il gioco.
Il doppiaggio in inglese è abbastanza ben riuscito e per quanto ho potuto giudicare, non presenta errori di sorta e i dialoghi appaiono abbastanza ben recitati.
1954 Alcatraz è un buon titolo, molto ben realizzato e abbastanza godibile, sia dal punto di vista sonoro che graficamente, peccato forse per la mancanza totale di enigmi, segno, probabilmente, che questa volta la software house tedesca ha deciso di puntare maggiormente sul lato narrativo.